Invitati dal Sindaco il giorno 14 di aprile ci comunicano che sono state contestate alla Ditta Proponente una serie di evidenze che lasciano intendere che sarebbe stato adottato dal SUAP il PROVVEDIMENTO DI DINIEGO nei confronti della PAS di Acqua Fresca. Ci eravamo sbilanciati nel nostro articolo Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare ad ipotizzare un cambio di rotta da parte del SUAP e dell'Amministrazione che preso atto delle nostre segnalazioni avesse finalmente deciso un cambio di passo.

Facciamo un passo indietro : il 7 marzo il nostro Avvocato ha inviato una richiesta a mezzo posta certificata di cui riportiamo il testo :

In nome e per conto del Comitato “Via le Pale dall’Acquafresca” ed ai sensi dell’ art. 3 sexies del D. Lgs. n. 152/2006, della L. n. 241/1990 e dell’ art. 5, comma 2 del D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i, sono a richiedere, con cortese urgenza e per finalità di tutela giudiziale, le seguenti “informazioni”. Con specifico riferimento alle richieste di integrazioni del 02/10/2017 a firma Ing. Coliva (prot. 16258/9.7), si chiede di conoscere se dette integrazioni sono state depositate e se detto deposito è intervenuto entro il termine indicato. Analoga richiesta viene svolta con riferimento al supplemento istruttorio richiesto in materia di vincolo idrogeologico di cui alla nota del 05/10/2017, prot. 2017/0016421. Nell’ ipotesi in cui le integrazioni siano state effettivamente fornite, si chiede di avere copia delle stesse, per le medesime finalità di cui sopra. Inoltre, come già richiesto nella precedente istanza del 28 novembre 2017 - sul punto rimasta senza alcun riscontro - si chiede di conoscere in che tempi si ipotizza la conclusione del procedimento e l’ eventuale avvio dei lavori. Infine, si chiede - ai sensi delle norme sulla partecipazione - di essere tempestivamente avvisati, prima di detto eventuale avvio così come nella eventualità in cui il <proponente> depositasse un nuovo e diverso progetto, anche se in riduzione. Si confida che la presente richiesta venga sollecitamente riscontrata al fine di consentire quelle “forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali” che l’ art. 5 del D. Lgs. n. 33/2013 dianzi citato ha introdotto a favore dei Cittadini.

Il 19 marzo ci risponde il Sindaco precedentemente sollecitato da noi, in data 5 marzo, "a dare delle risposte ai Cittadini e valutare eventuali convergenze tra l'azione dell'Amministrazione e le iniziative intraprese e quelle in progetto del Comitato." .

Per chi non lo sapesse giova ricordare che con la delibera 18 dell’8 febbraio RICORSO AL TAR PER L'EMILIA ROMAGNA PROMOSSO DALLA SOCIETA’ "I MULINI SRL": AUTORIZZAZIONE AL SINDACO A COSTITUIRSI E RESISTERE IN GIUDIZIO E DESIGNAZIONE DEL LEGALE il Sindaco Mastacchi ha deciso di opporsi in giudizio alle richieste della Società "I MULINI srls" ed ha nominato un legale a tutela degli interessi del Comune in questo senso pertanto la nostra proposta.

Dicevamo che il Sindaco ci risponde garantendoci la massima disponibilità ad incontrarci sia in sede ristretta ( Amministrazione - Tecnici e Comitato ) sia in sede di commissione in presenza quindi anche dei Rappresentati dell'opposizione per valutare insieme la situazione e concordare il da farsi. Precisa inoltre che vista la situazione complessiva, con implicazioni di carattere giudiziario, ritiene non opportuno partecipare ad incontri pubblici nei quali le sue affermazioni avrebbero potuto essere oggetto di strumentalizzazione in sede giudiziale. Il riferimento, diciamo noi, è ad alcune affermazioni fatte dalla Ditta Proponente nel suo ricorso al TAR contro l'Amministrazione, il Comitato e molti Altri.. secondo cui la posizione del Sindaco sarebbe contro l'installazione della pala. Non se ne abbia a male il Sindaco ma, dal nostro punto di vista, abbiamo visto Amministrazioni molto più determinate della sua in queste posizioni.

Comunque prendiamo atto dell'approccio senz'altro propositivo del Sindaco Mastacchi ed il 4 aprile riceviamo la risposta del SUAP che riportiamo in calce :

 

 

La convocazione della Commissione Ambiente e Territorio è per sabato 14 aprile 2018 alle ore 11.00 convocata anche su istanza del gruppo Consiliare Comunità e Territorio.

E qui vorrei ribadire un concetto più volte esposto : noi accettiamo l’aiuto di tutti, non abbiamo appartenenza politica e quindi non ci interessa da chi proviene, chiediamo anzi imponiamo che sia un aiuto disinteressato senza attendersi nulla in cambio, soprattutto se si tratta di forze politiche, ed in questo senso vorrei sottolineare come il contributo del gruppo Consiliare Comunità e Territorio sia sempre stato improntato alla massima correttezza istituzionale. Sarebbe stato un piacere avere, in una delle nostre manifestazioni, anche la presenza di qualche Esponente dell'Amministrazione, non potendo essere il Sindaco per gli argomenti esposti, che ci facesse sentire la loro vicinanza al nostro impegno.

A tutti gli altri ricordo che il Comitato non è un’opportunità per nessuno ma è stato creato da dare un servizio alla Comunità terminato il quale termina anche il suo scopo e pertanto accoglie tutti coloro che vogliono contribuire, senza ricompensa alcuna, che non sia la gratitudine.

Ma torniamo ai fatti, il tono della riunione lascia pochi dubbi : sta per essere adottato dal SUAP un PROVVEDIMENTO DI DINIEGO per carenza delle integrazioni tecniche fornite dalla Ditta Proponente.Quello su cui mi voglio soffermare è come le parole del Sindaco, che ha tessuto un panegirico sul rigore metodologico dell’Ufficio Sismica del SUAP, sulla difficoltà a superare i loro rigorosi controlli e verifiche, abbiano lasciato intendere che la situazione poteva ritenersi risolta. Tanto è vero che qualcuno ha addirittura ipotizzato il problema della rimozione del rottame della pala disteso nel mezzo del cantiere e sia stato rassicurato dall’Ing. Milani che un decreto di sgombero avrebbe risolto il problema.

Con le altre persone del Comitato presenti ci siamo guardati e credo che il pensiero comune sia stato… ma se erano così bravi e rigorosi com’è che siamo dovuti venire noi a perdere il nostro tempo  ed i nostri soldi ? Non potevano farle subito queste prescrizioni invece di autorizzare una PAS per una pala di 100 metri ? Poi mi è venuto in mente un documento del SUAP che diceva: preso atto del silenzio dell’Ufficio Edilizia del Comune di Monzuno circa l’attivazione della Conferenza di Servizi nel termine di 20 gg. dalla presentazione della pratica e per la Valutazione di Incidenza Ambientale.

E' opportuno in questa sede sottolineare questo documento, si tratta del Protocollo 2017/0005563, il cui oggetto è : PAS d.lgs. 28/2011 per la realizzazione di impianto mini eolico “Acquafresca” – in località Acqua fresca nel Comune di Monzuno (BO) ditta I Mulini srls di Loiano (BO). Comunicazione avvio del procedimento. Relazione istruttoria. Perché, vi chiederete, richiamiamo la vostra attenzione su questo particolare ? Perché si sta dicendo che l'Ufficio Edilizia del Comune di Monzuno ha adottato il silenzio assenso nei confronti della Valutazione di Incidenza Ambientale ed abbia ritenuto valida quella proposta dalla I Mulini Srls e nei prossimi giorni pubblicheremo un'analisi sulle possibili misure mitigative che si sarebbero potute proporre a tutela della sicurezza.

Il realtà ai primi giorni di giugno ci viene comunicato che il SUAP ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla Pratica Sismica ai sensi della L.R. 19/2008. Ora quali siano le prescrizioni lo sapremo quando il SUAP ci consegnerà tutti gli atti e potremo valutare l’intera situazione. Credo che difficilmente le avremo prima della fine del mese e comunque richiederanno anche un tempo, attualmente non quantificabile, per il loro studio.

Alla luce di tutto ciò abbiamo deciso di rinviare a data da destinarsi l’evento del giorno 24 giugno che a questo punto verrà sostituito da una serata dove vi informeremo sulla nuova situazione che si è venuta a creare. Non sono nemmeno in grado di escludere che nei prossimi giorni possa iniziare l’attività al Cantiere e che se non interveniamo vista anche la bella stagione con l’autunno la pala stia già girando sul crinale di Acqua Fresca ed a quel punto si potrà fare veramente poco.

Confido nell'impegno di tutti coloro che hanno la volontà di preservare il crinale di Acqua Fresca per riuscire a sconfiggere i ladri di bellezza.