Una delle poche affermazioni sensate che ha fatto Vittorio Sgarbi fu qualche anno fa, quando era sindaco di Salemi, in Sicilia: “Se la mafia c’è ancora, esiste di sicuro nel campo degli impianti per lo sfruttamento dell’energia eolica”. Sempre qualche anno fa (nel 2009) e sempre in Sicilia, a conforto di quanto affermato dal critico d’arte, finirono in manette otto persone a Mazara del Vallo, coinvolte nel business di un locale parco eolico. Nel 2013 un’inchiesta di Salvo Palazzolo per L’Espresso evidenziava i collegamenti fra il boss Matteo Messina Denaro e l’affare dell’eolico. A marzo è finito in galera il re dell’eolico, Vito Nicastri. Quando esercitavo ancora la professione, ricevetti una telefonata da una signora siciliana che, mantenendo l’anonimato, voleva inviarmi
tutta una serie di documenti che dimostravano il collegamento tra malavita e pale eoliche. Non la sentii più: chissà, l’avranno fatta fuori ?

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