Non diremo come in tutte le favole che si rispettino “In un paese lontano lontano…”.

Siamo a Gabbiano.

Non diremo che “Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.”

E’ tutto vero.

Non vi diremo chi sono i Buoni ed i Cattivi.

Valuterete voi.

La favola non è a lieto fine.

La morale della storia ve la dovrete cercate da soli tra le idee che vi sarete fatti.

Allora iniziamo….

Siamo nel novembre del 2017 fa molto freddo e c’è molta neve. Un cittadino rientrando una sera a casa imbocca Via Gabbiano all’incrocio con la Strada Provinciale in quello che viene chiamato “Pilastrino”. Vede alla sua sinistra una rete arancione che quasi gli sbatte contro la portiera della macchina e pensa : tra poco sarà di traverso sulla strada e se passa qualcuno in moto ? Arrivato a casa decide di allertare l’Amministrazione Comunale affinché verifichi e tuteli chi passa. Scrive pertanto :

Oggetto : Parco eolico Acqua Fresca – richiesta chiarimenti.

“Coloro che transitano nella limitrofa strada provinciale hanno notato da alcune settimane come alcuni dei pali costituenti la recinzione sporgano pericolosamente verso la sede stradale, costituendo un pericolo per pedoni, biciclette e motociclette. E’ evidente che la stessa recinzione non è conforme a quanto previsto dall’articolo 109 del D.Lgs 81/2008 il quale impone alle aziende che  “Il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati, deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni.

Con la presente sono pertanto a richiedere :

Che venga imposto alla società di mettere in sicurezza la recinzione pericolante e di adeguarla a quanto previsto nel citato art. 109 del TU 81/08

Monzuno lì 11 dicembre 2017”

Certo di ottenere risposta immediata, visto il potenziale pericolo, il Cittadino attende fiducioso una pronta risposta.

Che non arriva.

Allora cerca qualcuno che lo aiuti a sapere cosa succede : 

Seleziona l'immagine per leggere il documento. 

 

I quali ricevono una immediata ed autorevole risposta :

 

 

Incuriosito il nostro Cittadino chiede di vedere il Verbale redatto.

Il verbale diceva che in data 1/12/2017 i Vigili si erano recati sul posto per verificare la recinzione di una cantiere adiacente la S.P38.

Giunti sul posto verificavano che “la rete di cantiere arancione che delimitava l’area dove è alloggiata una pala eolica risultava divelta in diversi punti a causa del forte vento. Alcuni dei pali a cui era ancorata la rete erano piegati verso il ciglio della strada, non risultando comunque pericolosi per persone o veicoli che transitavano sulla provinciale S.p. 38 adiacente in quanto non raggiungevano la sede stradale

Il Cittadino scopriva poi che il giorno 15/12/2017 vi era stato un altro sopralluogo effettuato da un altro Vigile, stavolta da solo, il quale rilevava che riguardo all’area di cantiere della pala eolica :

"la rete che delimitava l’area di cantiere si presentava divelta nella sua quasi totalità e numerosi pali ai quali essa era stata fissata si presentavano inclinati."

Il Cittadino giunti a questo punto si domandava : quanto sarà stato l’importo della contravvenzione ? Ma qui la questione sembrava più complessa ed il tempo di reperimento del documento significativamente più lungo. Ormai si avvicinava l’estate quando in giugno un Benefattore gliene faceva avere copia. 

VERBALE DI ACCERTATA VIOLAZIONE.

"Era datato 11/02/2018 e contestava alla Società Proprietaria di aver violato la seguente norma : art. 112 c.3 del vigente Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Monzuno recante l’obbligo di mantenere il cantiere organizzato, recintato… omissis ... e poiché in data 09/02/2018 accertava che il cantiere era mancante della prescritta recinzione in quanto la stessa era stata abbattuta in conseguenza degli eventi atmosferici e non era stata ripristinata. La violazione comporta la sanzione amministrativa ..omissis.. da € 82,50 a € 495,00.

E’ ammesso il pagamento in misura ridotta pari ad € 173,75."

 

A questo punto il nostro Cittadino è perplesso : nel mio documento ho scritto art. 109 del D.Lgs 81/2008 perché l’Amministrazione Comunale cambia legge ed articolo e richiama l'art. 112 c.3 del vigente Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Monzuno ? E poi perché sono tornati il 09/02/2018 quando ci erano già stati due volte a dicembre ? A cosa sono serviti i sopralluoghi di dicembre se ci sono tornati a febbraio? Forse pensavano fosse cambiato qualcosa ?

Allora si rivolge a chi l’aveva già aiutato in passato :

 

I quali ricevono una immediata ed autorevole risposta :

 

 

A questo punto Caro Lettore devi sapere alcune cose, magari già le conosci, ma repetita juvant .

L’Inail, Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, nel suo libro su “La progettazione della sicurezza nel cantiere” liberamente scaricabile dal loro sito dice :

 

Non si parla di maestranze ma di impedire l’accesso agli estranei e di tutelare la sicurezza dei passanti questa è la funzione della recinzione e dell’articolo citato dal nostro Cittadino. Sono eventualmente  di competenza degli Uffici Tecnici Comunali le prescrizioni sulle tipologie e dimensioni delle recinzioni e l'eventuale occupazione di suolo pubblico oltre ad eventuali prescrizioni quali installazione di lanterne a luci rosse, smussi sugli spigoli della recinzione etc...

Inoltre l’articolo 109 del d.lgs. 81 del 9 aprile 2008 ( noto anche come TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO  anche questo liberamente scaricabile ) citato dal nostro Cittadino nel suo esposto prevede sanzioni nettamente diverse : arresto sino a due mesi o ammenda da 548,00 a 2.192,00 euro.

 

Gli Organi Competenti sono USL, ASL. Il testo della legge non cita la Polizia Municipale al limite e,  solo per certi articoli, ma non questo, i Vigili del Fuoco. Forse non avrebbe dovuto essere il Comune ad attivarsi presso questi Enti?

Eppure il nostro Cittadino nel suo esposto era stato molto chiaro : aveva indicato l’articolo e la legge che a suo avviso erano stati violati. Cosa sarà successo ? Perché l'Amministrazione ha scelto diversamente ?

Questa volta ci siamo incuriositi noi : abbiamo inviato copia dell'atto protocollato dal nostro Cittadino ad un Avvocato, persona amica, che talvolta ci fornisce dei pareri pro-bono viste le limitate risorse economiche del Comitato.

Abbiamo chiesto se non avrebbe dovuto essere il Comune, visto che nell'esposto è citato a quale articolo della legge ci si riferisce, ad allertare le competenti autorità; cioè l'ASL piuttosto che i Vigili Urbani? Ci è stato risposto che, a suo parere, ed  in via ovviamente informale visto che non possiamo economicamente permetterci una consulenza vera e propria, avrebbe dovuto essere il Comune ad attivarsi presso gli enti sopracitati; se si dovesse ravvisare che la Polizia Municipale non è competente, vi sarebbe da parte del Comune un'omissione in quanto la segnalazione avrebbe dovuto essere rivolta dal Comune direttamente a questi altri enti.

Come detto in premessa, Caro Lettore, la morale te la devi ricavare da solo sulla base dei fatti esposti… però, se vuoi, puoi lasciarcela scritta qui sotto o sulla nostra pagina Facebook.

 

 

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna