Com'era prevedibile è successo di nuovo. La prima volta si è rotta una pala ma stavolta è crollata l'intera turbina eolica. Naturalmente il pensiero corre alla pala di Acqua Fresca ed a quello che sarebbe potuto succedere lì. Anche su questa eventualità a suo tempo avevamo analizzato i potenziali impatti ed i risultati non erano stati confortanti come spiegato a suo tempo.
Il forte vento ed il ghiaccio si sono probabilmente rivelati la causa che ha portato al collasso della struttura come visibile nella foto sotto.
Resta naturalmente la considerazione di fondo che, senza l'intervento del Comitato, oggi la pala sarebbe operativa. Come esposto nel corso delle varie inziative pubbliche ed anche in questo sito in forza dell'autorizzazione rilasciata dal SUAP il 31/05/2017 anche per il silenzio-assenso dell'Amministrazione del Comune di Monzuno e per l'adozione della scheda di zonizzazione per la "pala eolica di ridotte dimensioni" del 09/05/2017 oggi la pala di Acqua Fresca avrebbe potuto essere funzionante con tutti i rischi del caso.
Il Comitato vista la situazione di stallo attende gli eventi che forzatamente, in questo momento, spettano alla società I Mulini srls visto che il tempo passa ed i termini non sono infiniti. Inoltre esistono ulteriori problemi che probabilmente hanno la priorità sul cantiere di Acqua Fresca come abbiamo esposto, in via riservata, al Sindaco nell'incontro nell'incontro del 18 febbraio 2020 senza peraltro essere ricambiati con la medesima correttezza istituzionale.