Incentivi sforbiciati facendoli precipitare al totale di 5,8 miliardi l’anno contro i 14,2 miliardi che gli italiani hanno pagato nelle bollette elettriche nel 2016. Il decreto riguarda gli incentivi fino al 2020. Gli obiettivi del decreto sono ridurre l’impatto dell’energia sull’ambiente, ridurre la dipendenza dall’importazione di combustibili, rendere più leggere le bollette degli italiani.  Il sussidio scende fra i 70 e i 140 euro per mille chilowattora, e durerà dai 20 ai 30 anni secondo le dimensioni dell’impianto da aiutare. Per gli impianti sotto i 100 chilowatt  ( quello di Acqua fresca ) resta la tariffa semplice onnicomprensiva : drasticamente ridotta a 140 euro/MWh ben al di sotto della soglia di convenienza della maggior parte del minieolico installato in questi ultimi anni ( oltre duemila "mini" pale nel 2017 ) in tutto l'Appennino. Giova ricordare che la nostra regione è una delle meno ventose, e quindi redditizie, in assoluto vedi Pale eoliche, quanti soldi al vento per cui in molti casi gli incentivi sono solo regali agli amici